Il menù per la casa per anziani: cosa mangiare nella stagione estiva
L’estate è ormai alle porte e, come sicuramente saprete, questa stagione richiede un’alimentazione più leggera e adeguata – soprattutto nella terza età.
Parliamo, infatti, di una fase della vita durante la quale i nutrienti non hanno più la massima efficacia sull'organismo, rendendo essenziale una dieta che riduca gli effetti negativi del caldo e dell’umidità.
Andiamo a scoprire insieme come preparare un menù estivo adatto a una casa di riposo.
Menù estivo per casa di riposo: 6 consigli preziosi
1. Offrire pasti leggeri, ma nutrienti
Creare il giusto menù estivo per una casa di riposo significa anche scegliere le modalità di cottura corrette.
Vi consigliamo, quindi, di optare per piatti leggeri che non affatichino l’organismo e la digestione, ma che siano al contempo nutrienti – attraverso un gustoso piatto unico che includa i principali micro e macronutrienti.
Un ottimo esempio di menù estivo è quello che prevede:
- Una colazione leggera a base di frutta fresca e yogurt;
- Un pranzo con carboidrati integrali, proteine, tanta verdura e frutta fresca;
- Una cena leggera a base di minestre e verdure cotte.
2. Privilegiare l’idratazione
Un altro aspetto fondamentale a cui prestare attenzione è quello dell’idratazione.
Si tratta di uno dei talloni d’Achille dei menù per case di riposo, specialmente quelli estivi, in quanto è essenziale scongiurare la perdita di sali minerali e il rischio di disidratazione.
Per prima cosa, vi consigliamo di includere nel menù dei piatti che agevolino l’apporto idrico di vitamine e sali minerali, anche tramite succhi, minestre, tisane o frullati.
3. Abbondare con frutta e verdura
Inoltre, vi suggeriamo di creare un menù ricco di frutta e verdura, così da sfruttare:
- Le loro grandi quantità di sali minerali, vitamine e fibre;
- Le proprietà antiossidanti e antitumorali;
- La loro ampia quantità di liquidi;
- I migliori prodotti stagionali e a km zero.
In linea di massima, un buon menù estivo dovrebbe prevedere 4/5 porzioni al giorno di frutta e verdura fresca da distribuire tra i pasti principali e i due spuntini della giornata – anche sotto forma di gelato artigianale!
4. Aumentare l’apporto proteico
Anche il giusto apporto di proteine e ferro può fare la differenza nella terza età.
Dopo i 65 anni, infatti, la capacità di metabolizzare le proteine si riduce – e da qui nasce la necessità di aumentare l’apporto proteico.
Per questo motivo, vi suggeriamo di creare dei menù che includano due porzioni di proteine al giorno, a base di:
- Pesce, in quanto fonte di proteine e grassi buoni;
- Carne, occasionalmente;
- Fonti proteiche vegetali, specialmente i legumi.
5. Optare per i carboidrati integrali
I carboidrati rappresentano un altro must di un buon menù per la casa per anziani.
Pane, pasta e riso devono essere presenti per un totale di tre porzioni al giorno, ma d’estate è meglio se nella variante integrale – ricca di fibre che semplificano la corretta funzionalità intestinale.
Vi consigliamo di abbinare i carboidrati alle verdure e offrire piatti unici leggeri, evitando salse grasse o condimenti a base di formaggi freschi.
6. Fare attenzione alle temperature
Ultimo, ma non per importanza, prestate attenzione alla temperatura delle bevande incluse nel vostro menù, affinché siano fresche ma mai ghiacciate, così da evitare problemi gravi come la congestione.